Questa volta sembra che l’obbiettivo del gruppo di hacktivisti sia davvero imponente: spegnere completamente internet il 31 Marzo. Il team proverà le proprie armi potenzialità per attacchi DDOS questo fine mese cercando di intaccare la rete a livello mondiale.
L’operazione di attacco DDOS mirerà ai 13 principali DNS che gestiscono la maggior parte dei domini alla quale i siti si appoggiano, traducendo gli indirizzi internet in indirizzi ip. Se l’operazione dovesse riuscire potremmo davvero assistere ad un blackout della rete in attesa che i servizi vengano ripristinati. Un articolo su Pastebin spiega:
Tagliandoli fuori da internet, nessuno sarà in grado di eseguire un lookup di un dominio , infatti disabilitando la rete l’HTTP, che è la più usata in funzione del Web, non sarà più possibile accedervi. Chiunque andrà su www.google.com o qualunque altro indirizzo internet, riceverà un messaggio di errore e penserà che internet è andato off-line. Ricordatevi, questa è una protest, non stiamo cercando di “uccidere” internet, ma lo bloccheremo solamente temporaneamente in modo da colpire i “Big”
Insomma, Anon non vuole distruggere internet ma mostrare che ne ha le potenzialità per danneggiare i grandi del settore e lanciare un chiaro messaggio. Il testo continua specificando i mezzi che verranno utilizzati per l’attacco chiamato Reflective DNS Amplification DDoS tool. Facendo uno spoofing con piccoli pacchetti UDP che sembreranno essere originati dal sito stesso, creando un circolo vizioso che creerà una cascata di errori all’interno del server. Il fatto dell’amplificazione arriva poiché i pacchetti inviati sono molto piccoli, ma con il tempo crescono esponenzialmente. Ma qual’è il motivo di questo attacco?
Per protesta alla legge SOPA, a Wallstreet, i nostri leaders e le banche che stanno prosciugando il mondo per i loro interessi e sadico divertimento. Il 31 Marzo Anonymous spegnerà Internet./Anche se non ci sono conferme effettive di tale operazione oltre a queste poche righe, potrebbe essere un tentativo di infastidire i grandi DNS, in quanto avendo specificato anche il tipo di attacco potrebbe essere preventivamente bloccato.
E SE FOSSE UN PESCE D’APRILE?
Anonymous è il popolo. Ha più volte ribadito che il suo intento non è quello di farsi nemico se stesso o creare fastidio agli utenti, ma il suo obbiettivo sono solamente i grandi del settore. Nonostante Anonymus avrebbe le potenzialità per tentare un simile esperimento ( che comunque è un’impresa ardua anche per un’intero Governo con le sue risorse ) il fatto che la data sia proprio il 31 Marzo fà venire qualche sospetto. Sicuramente se avessero scritto il 1° Aprile la notizia sarebbe stata subito etichettata come scherzo provocatorio. Che Anon voglia tenere internet con gli occhi puntati su Internet per tutto il 31 Marzo per poi smascherare il bluff alla mezzanotte? In quel caso nonostante non accadrà niente, i grandi del settore rimarranno comunque all’erta.